DEVO vs VOGLIO

La maggior parte delle volte che conosco una persona quando inizia ad allenarsi o a seguire un determinato regime alimentare, da subito mi rendo conto che non ha chiari i motivi più profondi che la guidano nella sua scelta.

Si…..possono esserci una dichiarazione di qualche kg in più (la più diffusa), oppure che ha subito un infortunio o si è sentita in difficoltà nella sciata domenicale o in altre attività fisiche quotidiane… ma spesso non si va a fondo del reale perchè.

“Chi ha un perchè abbastanza forte, può superare qualsiasi come”. Nietzsche

Un altro elemento a cui presto attenzione quando mi espongono le motivazioni, è l’uso del DEVO e del VOGLIO. Ogni parola, in sè racchiude oltre al significato letterario, anche molte emozioni/energia che condizionano la nostra vita.

LE PAROLE HANNO ENERGIA

Pensa un istante, cosa evoca in te la parola DEVO/DOVERE?

Devo viene da “fuori”, siamo stati spesso condizionati/educati fin da piccoli a fare azioni senza essere messi al corrente del perchè andavano fatte.

Perchè i “grandi”, dall’alto della loro esperienza sapevano che era giusto così e quindi andavano fatte. Era il metodo usato dalla maggior parte dei genitori di chi oggi ha più di 35 anni.

Venivamo educati a non sviluppare una buona e consapevole capacità di scelta.

La triste realtà è che una volta cresciuti, diventiamo noi stessi quelle stesse autorità e ci imponiamo dei devo spesso frustranti e difficoltosi.

In più non ci diamo dei buoni e piacevoli motivi per scegliere.

Molte volte ci diamo anche delle pesanti punizioni con affermazioni/pensieri o peggio paragoni come :

“sei grasso/a e non sei riuscito/a a dimagrire, fai proprio schifo!”

“guarda quello/a che forma fisica ha….” spesso paragoni improponibili da modelli che non centrano nulla con il nostro contesto.

“ho fatto un allenamento di merda, sono proprio una schifezza”

……..sono solo alcuni esempi, ma ti assicuro che sento usare contro se stessi paroline meno delicate.

Come credi possa rispondere, in questo caso reagire, la tua parte emotiva?

Dopo un pò di sopportazione, alla prima occasione ci sarà uno sgarro alimentare o l’abbandono della dieta/allenamento, semplicemente perchè non se ne può più di tollerare i devo con i connessi giudizi e paragoni che li accompagnavano.

Questi sono chiamati conflitti autosabotanti, inseriti nel subconscio e vinceranno al 90% delle volte.

Veniamo alla parola VOGLIO, cosa risuona in te?

Voglio viene da dentro. Si usa quando siamo capaci di scegliere e vivere secondo le nostre intenzioni. Siamo più allineati con la nostra parte emotiva più profonda.

Chi sceglie Voglio, spesso non si condanna se riceve un fallimento durante il percorso di miglioramento di sè stesso.

Al contrario impara e consolida il fatto che i risultati si hanno con l’impegno e non tutto in una volta sola senza ‘fatica’.

Chi si muove con la parola Voglio ha più possibilità di entrare in quel flusso di piacere durante la sfida con sè stesso nel fare ciò che serve. Esce dalla zona di confort e pianifica un passo alla volta ciò che desidera.

Con il Voglio è più semplice dedicare la nostra attenzione e concentrazione verso l’obiettivo.

Ti assicuro che sono azioni non facili, perchè non fanno parte del nostro pacchetto automatico di abitudini installate con il tempo.

Si userà la Priorità per il risultato che vogliamo, perchè altrimenti la scusa del “non ho tempo” , prenderà piede e vincerà. Questa affermazione è la più gettonata per giustificarci ed evitare i famosi ‘insulti’ alla ns persona fatti….da noi stessi.

E’ davvero una sfida della vita soffermarsi per qualche momento ad indagare dentro noi stessi, lasciando da parte per un istante le innumerevoli distrazioni esterne ma è necessario farlo per scoprire perchè lo vogliamo.

Scoprire i nostri desideri più profondi per realizzarci, migliorandoci. Alleniamoci ad uscire dalle nostre routine quotidiane che conosciamo e che alla lunga possono trasformarsi in noia.

Non facile e per questo il viaggio si presenta decisamente affascinante e lungo ma ricco di soddisfazioni.

Lascia un commento