BENEFICI DEI GRASSI

Per decenni i grassi sono stati giudicati come i responsabili dell’obesità

A causa del loro potere energetico i grassi sono sempre stati demonizzati e associati all’obesità.

In realtà quando la popolazione si è indirizzata verso cibi poveri di grassi e ricchi di carboidrati, soprattutto raffinati, l’obesità ha raggiunto proporzioni impensabili.

grassi

Oggi la comunità scientifica inizia a comprendere che il vero responsabile dell’obesità e di tutte le malattie collegate ad essa, non sono i grassi ma non è nient’altro che un eccesso di carboidrati (zuccheri), che provoca un’impennata dell’insulina.

AUMENTO di PESO = eccesso di calorie e zuccheri che stimolano esageratamente l’insulina

L’aumento del colesterolo non è causato dai grassi

L’aumento dei trigliceridi nel sangue è indice di un futuro problema cardiaco. Questi grassi però non provengono direttamente dagli alimenti ma sono prodotti nel fegato dagli zuccheri in eccesso.

La presenza di questa particolare tipologia di grassi è causata da un eccessivo abuso dei carboidrati; in particolare: lo zucchero raffinato e la farina bianca (pasta, pane, dolci, pizza, snack, biscotti).

Attraverso l’alimentazione il nostro organismo può assorbire al massimo il 15-20% di colesterolo esogeno, mentre il restante 80-85% che si definisce endogeno viene prodotto dal fegato a partendo dagli zuccheri.

Questo significa che anche l’aumento del colesterolo non è favorito dai cibi grassi ma da una dieta ricca di carboidrati.

GRASSI nel SANGUE = eccesso calorie e zuccheri convertiti in trigliceridi

Tuttavia è bene ricordare che il colesterolo possiede anche una serie di funzioni fondamentali e primarie per il benessere dell’organismo:

  • Stabilizza la membrana cellulare
  • È coinvolto nella crescita e nella divisione cellulare
  • È essenziale per lo sviluppo embrionale
  • È alla base della sintesi di ormoni steroidei, è precursore della Vitamina-ormone D
  • Emulsiona i grassi alimentari per renderli assorbibili dall’intestino tenue
  • Non fa entrare virus e batteri all’interno della cellula.

I grassi sono suddivisi in tre grandi categorie:

  • acidi grassi polinsaturi contengono svariati doppi legami di carbonio
  • acidi grassi monoinsaturi hanno un solo doppio legame
  • acidi grassi saturi non ne hanno affatto

Anche se i cibi non contengono un solo tipo di grasso ma una certa percentuale per ognuno, tendono comunque ad averne uno in quantità maggiore.

  • I grassi saturi sono principalmente presenti nella carne, uova, latticini, olio di cocco e burro ghee
  • I grassi monoinsaturi li troviamo maggiormente nell’olio d’oliva, mandorle, nocciole, arachidi, pistacchi, avocado ecc…
  • I grassi polinsaturi in olio di semi, pesci grassi (salmone, sgombro, sardine…), noci, semi di lino e canapa.

La ricerca oggi suggerisce che mangiare grassi saturi sani favorisca la perdita di peso perché rallenta l’assorbimento del cibo, abbassa l’indice glicemico e ritarda il senso di fame.

Consigli su come utilizzare correttamente i grassi nell’alimentazione

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Photo by Margarita Zueva on Unsplash

Consumare in modo bilanciato e sano i grassi: La frutta secca deve essere attivata prima di essere consumata, cioè messa in ammollo per qualche ora per rilasciare gli antinutrienti che non ci permetterebbero di assimilarla al meglio.

I GRASSI VANNO MANGIATI CRUDI per non cambiarne la struttura chimica. Gli oli cotti producono sostanze cancerogene come l’acrilamide.

Il tuorlo d’uovo è ricco di grassi e non va cotto altrimenti diventa pesante da digerire.

Evita il consumo di margarine e grassi vegetali idrogenati perché provocano resistenza insulinica e pressione alta, innalzando i valori di colesterolo, aumentando il rischio di infarti, di tumore e di altre malattie degenerative.

Perché i grassi omega 3 sono tanto pubblicizzati?

Questi grassi sono definiti essenziali perché il corpo non è in grado di produrli da solo ma li deve assimilare attraverso il cibo.

Il loro equilibrio nella dieta è importante.

Il rapporto dovrebbe essere tra 1:2 e 1:4, cioè un omega 3 bilanciato da due omega 6, ma oggi nei paesi industrializzati vi è un netto ribaltamento delle proporzioni, con un marcato squilibrio a favore degli omega 6.

In poche parole assumiamo troppi oli di semi, molto utilizzati dall’industria alimentare e nei prodotti confezionati (pizza, merendine, biscotti).

Questo accade perché hanno una durata maggiore e un punto di fumo più alto, quindi oltre ad essere più economici e mantenere i prodotti più soffici ne allungano la scadenza.

Questo sbilanciamento provoca importanti ricadute sul nostro sistema immunitario e sulle risposte infiammatorie ed emotive.

Gli omega 3 favoriscono i processi anti-infiammatori, mentre gli omega 6 la segnalazione pro-infiammatoria.

Ma come si possono assimilare gli Omega 3?

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Oltre che attraverso gli integratori, gli omega 3 si possono assimilare anche mangiando:

  • pesce
  • olio di semi di lino o semi di lino macinati freschi
  • semi di chia
  • noci e mandorle
  • vegetali a foglia verde
  • fagioli
  • piselli
  • lenticchie
  • ceci
  • soia
  • alghe

Perché l’olio di cocco può far bene?

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Foto di DanaTentis da Pixabay

Questo grasso di origine vegetale ottenuto dalla polpa bianca della noce di cocco ha molteplici proprietà:

  • Brucia i grassi
  • Ottimizza le performance cognitive
  • Favorisce l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo riducendo la formazione della placca, sbiancando i denti e curando la gengivite
  • È un ottimo antinfiammatorio
  • È un antiulcera naturale
  • È un anti-fungino, antibatterico e antivirale
  • Migliora il rapporto del colesterolo HDL/LDL
  • Fvorisce l’assorbimento delle vitamine A,D,E e K
  • Mantiene bilanciata la microflora batterica della mucosa intestinale migliorando il rapporto dei livelli del colesterolo e la pressione sanguigna
  • Previene danni alle arterie e al cuore

Perché il burro ghee può far bene?

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Photo by Megumi Nachev on Unsplash
  • Il ghee è un burro chiarificato prodotto a partire dal comune burro non salato ricco in
    grassi saturi.
    Molti sono a catena corta, che normalmente il corpo utilizza velocemente per scopi energetici e quindi non immagazzina. La restante parte è costituita da grassi monoinsaturi (27%) e grassi polinsaturi (4-5%).
  • Il grado di assorbimento a livello intestinale è circa il 96%, decisamente superiore al normale burro e a tutti gli altri grassi e oli;
  • ha importanti proprietà antimicrobiche intestinali;
  • è in grado di impedire la trasformazione cancerogena delle cellule del colon e contiene preziosissime vitamine liposolubili (A,D,K,E);
  • rafforza il cervello e il sistema nervoso.

Il ghee viene usato da millenni a scopo terapeutico nell’antica medicina ayurvedica ed è un ottimo grasso per cucinare perché resiste bene alle alte temperature.

Con questo articolo, hai imparato a non demonizzare i grassi, soprattutto se assunti nella modalità migliore.

Presta attenzione al totale di calorie assunte e alla qualità dei carboidrati/zuccheri nella tua dieta, per una saluta eccellente ed un peso forma corretto.

Ti ringrazio di aver letto fino a qui e spero che il contenuto di questo articolo possa aiutarti a migliorare la tua alimentazione quotidiana.

Un saluto,

Ale

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