atteggiamento mentale

ATTEGGIAMENTO MENTALE

L’ atteggiamento mentale (mindset) fa parte del BIOHACKING

L’atteggiamento mentale è un insieme di strategie per sviluppare le potenzialità umane con l’obiettivo di longevità, salute, prestazioni fisiche eccellenti.

Quanto influisce sulla nostra vita? È così importante?

Secondo te ha più possibilità di farcela chi ha un dialogo interiore come: ” Ce la posso fare!” o “Non sono capace, sono un disastro!” ?

In questo articolo vediamo insieme cos’è l’atteggiamento mentale e quanto può aiutarci nel raggiungere un risultato.

La psicologia cognitiva ci aiuta a capire cos’è l’atteggiamento mentale.

La psicologa Carol Dweck, nel suo interessante libro: MINDSET. Cambiare forma mentis per raggiungere il successo, definisce l’atteggiamento mentale come l’insieme dei nostri pensieri e convinzioni/credenze. Il termine mindset deriva dalla psicologia cognitiva e pone l’attenzione su come le persone processano le informazioni.

atteggiamento mentale
Foto di John Hain da Pixabay

Abbiamo una capacità limitata di assorbire ed elaborare le informazioni. L’atteggiamento mentale aiuta a filtrare ciò che si sperimenta e come lo si interpreta. Questo significa che anche le nostre reazioni e azioni sono collegate con l’atteggiamento mentale.

Nell’atteggiamento mentale si ha una parte cognitiva (pensieri e convinzioni) e una parte d’azione/comportamentale.

Immagina un software che registra le nostre esperienze, emozioni, convinzioni e le nostre reazioni. Un programma depositato nella parte più profonda della nostra mente (il subconscio); questi “dati” permettono di rispondere in automatico a stimoli simili a quelli già vissuti.

Il subconscio serve essenzialmente a far risparmiare preziose energie cognitive e fisiche.

Oggi sempre più spesso si tratta l’argomento dell’atteggiamento mentale per influire strategicamente sulla gestione dei risultati/obiettivi.

UNA BUONA NOTIZIA SULL’ATTEGGIAMENTO MENTALE.

Dweck sostiene che l’atteggiamento mentale non è fisso ma può cambiare nel tempo come risultato di nuove osservazioni, convinzioni ed esperienze.

Per realizzare un risultato l’atteggiamento mentale non è tutto ma è molto importante per sviluppare e sostenere un approccio funzionale ed utile per l’obiettivo che si vuole raggiungere.

Pensare va bene ma serve l’azione per realizzare un obiettivo.

ATTEGGIAMENTO MENTALE PER LE SFIDE

L’atteggiamento mentale con tutti i suoi pensieri e credenze, determina la nostra capacità di affrontare le sfide della vita.

Le sfide sono tutte quelle esperienze che si trovano al di fuori della nostra zona di confort: quello che non sappiamo fare o che non abbiamo mai fatto.

Per crescere e realizzarsi è importante avere l’atteggiamento mentale corretto per lanciarsi e dire SÌ ai cambiamenti della VITA. Dire No è una prerogativa della mente, del subconscio, perché vuole rimanere nella sicurezza di ciò che già si conosce e che fa sopravvivere.

Quando si ascolta troppo la paura del cambiamento e si rimane a lungo nella zona di confort, arriveranno emozioni di noia e tristezza a farci capire che abbiamo bisogno di modificare qualcosa. Si avranno due possibilità:

  • Le distrazioni inutili
  • Rimboccarsi le maniche per cambiare e scoprire cosa vogliamo veramente.

Siamo esseri viventi programmati per crescere ed evolvere, questo ci differenzia dagli altri esseri viventi.

atteggiamento mentale
Foto di waldryano da Pixabay

ATTEGGIAMENTO MENTALE E CORAGGIO

Accettare con coraggio un cambiamento, porta ad affrontare qualcosa di nuovo che non si conosce, questo farà apprendere e fare proprie nuove risorse (crescita) o semplicemente si può scoprire che si poteva affrontare la paura senza timore perché le risorse c’erano già.

Superata la sfida e realizzato l’obiettivo desiderato otteniamo un successo e subentrerà in noi una sensazione di appagamento e soddisfazione.

ERRORI E FALLIMENTI: COME CREARE UN ATTEGGIAMENTO MENTALE DINAMICO.

Può accadere di non riuscire a superare una sfida con successo, in questo caso è importante inserire nel proprio atteggiamento mentale un significato positivo associato alle parole perdita, sconfitta, errore, fallimento

Nella maggior parte delle volte viviamo queste parole come qualcosa di terribile, generando giudizi negativi nei nostri confronti, diminuendo la mancanza di fiducia in sé stessi (bassa autostima) e consolidando la paura di uscire in futuro dalla propria zona di confort.

È utile modificare le proprie convinzioni collegate alla parola “sconfitta” perché ciò aiuta a modificare i comportamenti e le strategie necessarie per raggiungere ciò che si desidera.

Accettare la parola errore e sconfitta come elemento positivo per la propria crescita personale rinforza notevolmente l’autostima personale.

Gli errori vengono fatti sulle azioni (o procedure) svolte e non devono essere identificati con la propria identità.

Non sei tu che sbagli ma le azioni che hai scelto di fare.

Il Campione è colui che accetta e prende la sconfitta come parte del gioco. Si parla così di SCONFITTA VINCENTE.

Domande Guida per una visione più ampia sulla Sconfitta
Cosa ti ha ferito di più della sconfitta che hai vissuto?  
Quali lezioni o nuove strategie porta questa sconfitta?     
Quali credenze vincenti e positive puoi imparare da questa sconfitta?     
Quali abitudini ti ostacolano e ti impediscono di raggiungere l’obiettivo?     

MOTIVAZIONI DEBOLI E MOTIVAZIONI FORTI.

Nell’atteggiamento mentale per affrontare una sfida, troviamo motivazioni estrinseche (deboli) ed intrinseche (forti)

Le possiamo identificare facilmente soprattutto dall’utilizzo dei “devo” (estrinseche) o dai “voglio” (intrinseche).

Esempio di motivazione estrinseca:

  • La mia compagna si lamenta che sono grasso e vuole che dimagrisca.
  • Devo dimagrire altrimenti non mi ama più.

Esempio di motivazione intrinseca:

  • Mi peso e capisco che per la mia salute non va bene continuare così.
  • Voglio dimagrire perché mi amo e voglio essere responsabile della mia salute. Cerco strategie da applicare.

ATTEGGIAMENTO STATICO o DINAMICO?

Per ultimo ma non per importanza, nello studio dell’atteggiamento mentale si differenziano due tipologie diverse di pensieri:

ATTEGGIAMENTO STATICOATTEGGIAMENTO DINAMICO
di fronte ad un fallimento si tende
a chiedere : “perché a me?”
con il fallimento si vuole imparare per aumentare le proprie capacità e ci si chiede: “come?”
la sconfitta fa diminuire l’autostimaaccetta la sconfitta e cerca di imparare
trasforma lo sforzo in fatica e dovere inutile non vede il beneficio..prova piacere dallo sforzo perché consapevole che impara e migliora
non ascolta le critiche perché le interpreta come giudizi personaliascolta le critiche come preziosi feedback da cui può imparare
si sente minacciato dal successo degli altriaccoglie il successo degli altri come una lezione e ne trae ispirazione ed insegnamento

ATTEGGIAMENTO MENTALE: CONSAPEVOLEZZA E RESILIENZA.

L’atteggiamento mentale che porta al raggiungimento dell’obiettivo prefissato ha spesso questa caratteristica importante: la resilienza. Capacità di resistere a pressioni, difficoltà, stress, sia interne che esterne.

Le neuroscienze collegano la resilienza ad una migliore rete di connessioni neurali collegate alla capacità di gestione delle emozioni (intelligenza emotiva).

Conoscersi meglio per ristrutturare emotivamente le esperienze di stress/sconfitta è la chiave per costruire l’atteggiamento mentale orientato alla crescita e al successo.

La consapevolezza è metà della cura.

CAMBIARE NON E’ FACILE MA POSSIBILE!

Cambiare è la parte più impegnativa da accettare per il nostro cervello. Per farlo ci vuole:

  • desiderio;
  • concentrazione (focus);
  • volontà per creare tutte le nuove azioni(abitudini) necessarie per il cambiamento.

PERCHÉ IMPEGNARSI?

Le domande sono strumenti importanti per conoscersi meglio e generare la potente motivazione intrinseca, utile per affrontare le sfide. Se non si ha un desiderio/obiettivo a cui si attribuisce un beneficio/valore nel realizzarlo, non si potrà creare l’energia (emozione) necessaria per impegnarsi.

QUAL È IL PREZZO DA PAGARE PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO?

Oggi impegnarsi non è solo una questione di soldi. Ci vuole soprattutto il tempo da dedicare al cambiamento, ma attenzione a non usarla come ottima scusa per rimanere nella zona di confort e non cambiare.

QUALI STRATEGIE, PERSONE e CONVINZIONI SONO NECESSARIE?

Ogni obiettivo ha bisogno di strategie e azioni da compiere per essere realizzato. Alcune persone che l’hanno già realizzato possono esserci utili nel dare l’avvio al nostro percorso grazie a suggerimenti/feedback utili.

Se sei arrivato fino a questo punto, credo tu possa avere ora una tua opinione su quale importanza dare al tuo atteggiamento mentale.

Grazie per aver condiviso il tuo tempo leggendo l’articolo.

Ti auguro un mindset dinamico per creare successo nella vita 🙂

A presto.

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