LA GOCCIA CHE….SCOLPISCE IL CORPO!

Hai mai sentito il detto :

la goccia scava la roccia

proverbio di origine latina. (Gutta cavat lapidem)

Credo che a livello intuitivo questo antico proverbio dia già un’ottima spiegazione di logica e di buon senso. L’acqua non può intaccare e scavare le pietre, perchè sono dure e resistenti, ma cadendo goccia dopo goccia, riesce a scavarle con il passare del tempo.

Vediamo come nell’ambito dell’allenamento o dell’alimentazione, si può scolpire il tuo corpo. Sono le continue e costanti azioni a creare il risultato. Le azioni ripetute nel tempo diventano abitudine. L’abitudine è la goccia che scolpisce il tuo corpo.

AZIONI/ABITUDINI COSTANTI CREANO IL RISULTATO.

Le abitudini sono quelle azioni che attivi quasi spontaneamente, non richiedono grande impegno, perchè le tue cellule, il tuo corpo le ha ‘memorizzate’ e non ti devi concentrare quando le abitudini si ‘attivano’.

Le abitudini non hanno necessariamente un significato negativo perchè molte di loro sono positive, cioè creano risultati che migliorano la qualità della tua vita. La buona notizia è che puoi crearle tu intenzionalmente e ne puoi aggiungere sempre di nuove.

LE ABITUDINI NON RICHIEDONO IMPEGNO.

Se le vedi dal lato positivo, puoi usare le abitudini per migliorare la tua vita ed aumentare la tua felicità.

CON LE ABITUDINI HAI UN GRANDE POTERE DI RESPONSABILITA’ PER LA TUA VITA.

Puoi decidere se drogarti e rovinarti la salute o puoi decidere di alimentarti ed allenarti per avere un corpo ed una mente più sana…. e così via. Entrambe sono scelte che portano a realizzare dei risultati. A te la scelta.

In questo articolo, per tornare alla goccia che scolpisce il corpo, desidero portare la tua attenzione al fatto che non sono pochi ed estenuanti allenamenti a garantirti il risultato, ma è la somma di tanti piccoli allenamenti, fatti con costanza, incrementando leggermente la difficoltà a portarti l’esito desiderato.

TANTI ‘PICCOLI’ ALLENAMENTI SCOLPIRANNO IL TUO CORPO.

Non credere a chi ti vuole trasformare con brevi allenamenti rarefatti nel tempo o con trattamenti che sostituiscono decine di tradizionali allenamenti. Personalmente non ci credo perchè non ho mai visto nessuno trasformarsi nel modo in cui la pubblicità prometteva.

Oggi le promesse che il mercato ‘lancia’ nella mente dei consumatori, sono svariate ed ingannevoli. Si agganciano a mezze verita che non possono essere smentite e molti ci credono.

Non sono qui a denigrare i venditori di ‘miracoli’, nemmeno sono qui a dirti che queste pubblicità fanno perdere di vista l’importanza dell’impegno e della costanza che ci vogliono per ottenere il successo. E’ giusto che ognuno spenda i suoi soldi ed il tempo, dove crede sia meglio per sè.

Con questo articolo, sottolineo l’importanza della pratica costante. L’atleta professionista prima di padroneggiare le abilità che lo portano a vincere, ha fatto moltissime ore di allenamento.

LA PRATICA COSTANTE E’ IMPORTANTE.

Ma quanto bisogna praticare?

Se come me non hai obiettivi professionistici ma vuoi semplicemente stare bene, fare tre allenamenti a settimana da un’ora o un’ora e mezza, è la pratica necessaria per avere ottimi risultati.

TRE E’ IL NUMERO PERFETTO.

Con tre allenamenti a settimana puoi suddividere la tua pratica per migliorare la forza muscolare, aumentare la tua resistenza cardiovascolare e fare stretching per la flessibilita muscolare ed articolare.

Ogni tipologia di lavoro va gestita in base ai propri obiettivi personali. Se poi si vuole migliorare ancora di più, non si può dimenticare di associare una specifica buona alimentazione.

In un breve articolo, non posso farti trovare tutto quello che devi fare. Se hai voglia e tempo puoi guardare nei precedenti articoli e troverai sicuramente altre utili informazioni per chiarirti le idee.

Consolida l’importanza che per il corpo dei tuoi sogni, devi fare pratica con costanza, pensando alla goccia, che minuto dopo minuto scava la roccia.

LA PRATICA E LA COSTANZA CREANO IL RISULTATO.

La pratica deve essere deliberata, cioè devi essere consapevole che scegli tu di farla. Non sentirti costretto da nessuno. Questa è quella che viene chiamata motivazione intrinseca.

Ogni volta che l’allenamento viene da te percepito come ‘leggero’ o facile, incrementa di poco la difficoltà per uscire dalla zona di comfort e portare il tuo corpo a migliorare.

QUANDO DIVENTA FACILE ALLORA FALLO DIVENTARE PIU’ DIFFICILE.

L’ambiente in cui pratichi è fondamentale, perchè aiuta a mantenere alta la tua forza di volontà. Avere un insegnante rende l’inizio più facile.

Perchè allenarsi con costanza è così difficile?

La prima risposta che puoi avere, è quella che siamo esseri che tendono al risparmio energetico, nel senso che uscire dalle nostre quotidiane abitudini (zona di comfort) non è così facile, ciò richiede molta energia (forza di volontà).

Nell’allenamento, per migliorare, c’è una costante richiesta di uscire dalla zona di comfort, quando l’esercizio risulta facile è il momento di renderlo un pò più duro e questo è percepito come ‘faticoso’ perchè bisogna uscire di nuovo dalle tue care abitudini.

Spesso non inizi l’allenamento perchè l’obiettivo che vorresti lo vedi così lontano e quello che puoi fare lo giudichi così poco ‘atletico’ e gratificante… tutte situazioni frustranti che creano degli ostacoli nel continuare.

L’allenamento graduale è quello che dà maggiori frutti ma è anche quello più difficile da portare avanti perchè può risultare noioso.

Per riassumere:

  • sono le continue costanti azioni a dare i risultati;

  • con la costanza si creano le abitudini che servono per raggiungere l’obiettivo;

  • se vuoi essere più in forma, crea l’abitudine per tre allenamenti a settimana;

  • non sentirti costretto ma ricorda sempre di essere tu a scegliere di volerti allenare (motivazione intrinseca);

  • quando percepisci l’allenamento facile o leggero, incrementa la difficoltà;

  • essere costanti non è facile perchè le nuove abitudini richiedono più energia e perchè gli allenamenti in sè devono creare una ‘difficoltà’ per dare risultati;

  • aiutati nel creare e mantenere l’abitudine all’allenamento con la scelta dell’ambiente adatto e affidati ad un buon insegnante.

Buona pratica deliberata.

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